Home » Considerazioni sullo sciopero del 22 settembre

Considerazioni sullo sciopero del 22 settembre

by Unicobas Lombardia
Considerazioni sullo sciopero del 22 settembre

Considerazioni sullo sciopero del 22 settembre. L’Unicobas non ha aderito allo sciopero del 22 settembre perché costruito dall’USB in solitaria, con vari errori.

In primis era stato indetto per il 17, ma è stato respinto dalla Commissione di Garanzia sugli scioperi. Non erano stati rispettati i 10 giorni di preavviso previsti per legge.

Considerazioni:

Successivamente è stato proclamato il 12 spostando la mobilitazione al 22 senza nessuna interlocuzione con noi e con i Cobas. Venuti a conoscenza dell’indizione nella giornata del 13 non è stato quindi possibile rispettare i termini di preavviso previsti per poter proclamare lo sciopero in parola.

Inoltre, nel percorso, abbiamo saputo che si sono create le solite problematiche. Tipiche di quanti vogliono piantare bandierine a detrimento dei risultati e della drammaticità dei fatti che si stanno vivendo in Medio Oriente. Infatti, se l’USB si è mossa solo con lo scopo principale di “arrivare per prima”, ad esempio il SiCobas interferisce nel percorso per costruire una propria iniziativa differente.

Considerazioni:

La data del 22 si è poi dimostrata incongrua, persino rispetto ai tempi previsti per l’arrivo della Global Sumud Flotilla nelle acque prospicenti la Striscia di Gaza. Probabilmente avverrà nei giorni successivi, atteso che lo sciopero è stato indetto come risposta ad eventuali interventi violenti ed illegittimi dell’esercito israeliano.

A complicare il tutto si è infine inserita l’iniziativa improvvisata della CGIL di Landini. Anche qui solo per motivi di bandiera. Ha proclamato degli scioperi orari per il 19, senza che nel frattempo nei posti di lavoro potessero arrivare comunicazioni tempestive ed adeguate.

Considerazioni:

Detto che l’USB ha in precedenza egregiamente organizzato le mobilitazioni dei portuali di Genova sulle derrate alimentari che sono state imbarcate dalla Global Sumud Flotilla, non avremmo avuto niente in contrario ad organizzare congiuntamente il percorso successivo. Per estenderlo a tutte le categorie sarebbe stata necessaria una procedura più coinvolgente ed accorta.

L’Unicobas conferma comunque il proprio impegno contro il massacro indiscriminato dei palestinesi nella striscia di Gaza ed in Cisgiordania. Farà a breve girare in tutte le scuole un documento ad hoc per stimolare i Collegi dei docenti a prendere posizione anche contro l’atteggiamento complice del governo italiano. Seguirà lo svolgimento della situazione che si svilupperà nei prossimi giorni in Medio Oriente. Porterà avanti le iniziative più opportune, costruendo percorsi fuori da ogni vis autistica.

Leggi l’articolo: Scuola 3 punto 0, più 0 che 3 di Luigina Favale

SEGUICI SUI CANALI SOCIAL

ISCRIVITI AL SINDACATO

You may also like